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Pubblica istruzione: la grande emozione di Arjeta Previzi
Sono giorni di incontri a Ghedi, dove verranno definiti entro la metà di ottobre tutti i progetti educativi che riguarderanno l’anno scolastico da poco cominciato. Riunioni che coinvolgono Arjeta Previzi, dall’inizio dell’estate assessore alla pubblica istruzione, la reggente scolastica Valentina Marafioti, la coordinatrice Barbari Alari e i funzionari dell’ufficio comunale. “Si respira un’aria di collaborazione molto proficua tra tutte queste componenti – è il commento del nuovo assessore del Comune di Ghedi – e questo è importante perché le idee sono tante e l’obiettivo è quello di preparare una proposta formativa che sia la più completa e coinvolgente possibile per tutti gli studenti del nostro territorio”. Un intento che la stessa Previzi ha cercato di mettere in pratica sin dall’avvio dell’incarico che le è stato affidato dal sindaco Federico Casali e che l’ha vista protagonista di un’iniziativa che ha richiamato notevole attenzione: “Abbiamo cercato di preparare la partenza dell’anno scolastico nel migliore dei modi – è la premessa dell’assessore ghedese – Grazie anche alla fattiva collaborazione del personale, abbiamo potuto portare avanti davvero tante cose. Certo, come sempre capita, non tutto, magari, può funzionare al meglio. Ci possono essere intoppi e cose da sistemare, ma direi che l’inizio della scuola a Ghedi non ha comportato particolari difficoltà. Personalmente – entra nel dettaglio Arjeta Previzi – ho pensato di introdurre qualcosa di nuovo, che non era mai stato fatto prima, in questo ambiente. Ho quindi fatto affidamento alla mia parte creativa e sono giunta alla conclusione che sarebbe stato giusto accogliere i nostri studenti con un augurio di benvenuto che potessero sentire loro. Nei primi giorni del nuovo anno scolastico ho preparato 1.200 (tanti quanti sono i nostri studenti) biglietti con stampate frasi di buon augurio e stretti con un nastro di raso. Un saluto che ho voluto realizzare per i bambini della Scuola Primaria e per i ragazzi della Scuola Primaria di Secondo grado ai quali li ho potuti consegnare di persona. Posso dire che sono stati incontri molto emozionanti. Ho potuto spiegare loro cosa è e cosa fa un assessore e trasmettere l’auspicio per un proficuo anno scolastico a ciascuno di loro. Ho visto che la cosa è stata molto apprezzata non solo dagli studenti, che non avevano mai ricevuto prima un simile benvenuto di inizio anno, ma anche dagli insegnanti, che hanno gradito il messaggio che in questo modo si è voluto far giungere ai loro alunni”. Un esempio dello spirito che ha animato la Previzi sin dai suoi primi passi nel nuovo ruolo e che costituisce soprattutto il punto di riferimento per i prossimi impegni: “Sin dall’inizio – conferma in conclusione l’assessore alla pubblica istruzione ghedese – questa per me è stata un’esperienza molto bella. Mi ha coinvolto ha 360 gradi ed è con questa voglia di fare che guardo avanti. L’obiettivo fondamentale è quello di continuare a collaborare con il personale dell’ufficio e con il mondo della scuola per fare in modo che il programma educativo a Ghedi possa essere sempre più qualificato e completo. Vogliamo fare in modo che i ragazzi della nostra comunità possano crescere nel migliore dei modi, affiancando all’apprendimento scolastico un’adeguata formazione pure dal punto di vista dei valori. Uno spirito che, in estrema sintesi, sta guidando la composizione dei diversi progetti che stiamo definendo proprio in questi giorni e che dovranno rappresentare un’autentica marcia in più ed un sostegno prezioso per i prossimi mesi e per un anno scolastico veramente formativo sia per la Scuola Primaria che per quella Secondaria di Primo Grado”.
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Ultimo aggiornamento: 29 ottobre 2024, 15:26